Toscana, Cardiff, Parigi ed ex-Jugoslavia

Dall’articolo di Riforma (numero 13 – 28.03.25)

I viaggi del Liceo Valdese – ALESSIA PASSARELLI

Una settimana fuori dall’ordinario quella degli studenti e delle studentesse del Liceo valdese che dal 17 al 23 di marzo sono stati impegnati in viaggi di studio o attività curriculari rimodulate. Un’offerta didattica modulata anche in base all’età e propedeutica al programma di studi.

La classe prima, con l’aggiunta della classe seconda di indirizzo linguistico, è partita alla volta di Cardiff, suggestiva capitale del Galles, dove ha seguito un corso intensivo di inglese. La formula, ormai sperimentata da anni, è quella del corso unito all’ospitalità presso famiglie gallesi. Crediamo infatti che avere la possibilità di soggiornare presso famiglie locali consenta ai ragazzi e alle ragazze di mettersi alla prova in prima persona con l’inglese e di conoscere modi di vita differenti. Il corso di lingua è stato accompagnato dalle visite al castello di Cardiff, edificio gotico vittoriano costruito sui resti delle rovine romane e normanne, al Museo Nazionale, con i suoi percorsi scientifici e artistici, al museo sulla storia di Cardiff, alla cattedrale di St. David e al mercato coperto cittadino. C’è stato il tempo anche per una passeggiata alla particolarissima baia, con uscita in barca, e alla storica cittadina di Windsor.

Le classi seconde, nelle loro componenti Classico, Scientifico e Scientifico Sportivo, sono partite alla volta della Toscana con una puntatina a Bologna. Ogni giorno sono stati proposti degli spostamenti in treno per raggiungere altre città limitrofe (Siena, Bologna, Lucca) e la visita ai relativi punti d’interesse culturale e artistico (es. Galleria dell’Accademia, Galleria degli Uffizi, Palazzo Civico a Siena, Archiginnasio di Bologna).

La classe terza ha sperimentato una settimana alla scoperta di Parigi visitando alcuni dei luoghi più significativi, la basilica del Sacré-Coeur e la cattedrale di Notre Dame appena riaperta al pubblico, i grandi palazzi con la loro storia, le numerose opere d’arte del Louvre e del Musée d’Orsay, la magnificenza della reggia di Versailles. I ragazzi e le ragazze hanno potuto apprezzare la vita della grande città con spirito di avventura imparando a destreggiarsi tra mappe e linee della metro.

La classe quarta e quinta, come da tradizione, è partita per un viaggio della memoria. Quest’anno però la meta scelta è stata Sarajevo, per visitare i luoghi della guerra nella ex-Jugoslavia e incontrare superstiti del genocidio di Srebrenica a distanza di trent’anni. Il viaggio è stato aperto anche a esterni alla scuola e un gruppo di 32 persone ha attraversato il nord Italia, la Slovenia e la Croazia per raggiungere la Bosnia. Trieste, la Risiera di San Sabba, Zagabria, Sarajevo, Mostar, Spalato, Fiume, alcune delle mete visitate dal gruppo. Dialogo interreligioso, memoria e testimonianza, le parole chiave del viaggio. Il gruppo organizzerà una restituzione per il Liceo tutto e per la cittadinanza prima della fine della scuola. Bisogna sottolineare però che anche i ragazzi e le ragazze che non sono riusciti a partire hanno avuto una settimana fuori dall’ordinario, con l’opportunità di approfondire alcuni argomenti curriculari, visionare un tema storico con dibattito, cimentarsi nella simulazione di prove d’esame e organizzare una giornata sportiva. Sicuramente queste diverse esperienze saranno occasione di confronto e di crescita per tutto il Liceo.

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